Venduta a 24 mila euro la giacca di Jack Torrance in Shining da Aste Bolaffi a Torino: dopo una lunga battaglia tra rilanci su internet, a spuntare la migliore offerta durante l’asta di memorabilia del cinema dedicata a Stanley Kubrick, è stato un cliente dalla California.
Il giaccone in velluto bordeaux, uno degli abiti di scena più celebri della storia del cinema, è il top lot della vendita. Tanti gli appassionati e i curiosi che hanno assistito all’asta della collezione di Emilio D’Alessandro, ex assistente del regista, e oltre cento i partecipanti su internet da ogni parte del mondo, in particolare dagli Stati Uniti.
Molto ambiti gli oggetti di set più iconici, in particolare da Shining: il tappeto a losanghe arancioni del Colorado Lounge, dove all’interno dell’Overlook Hotel il folle protagonista “lavora” al suo romanzo, è stato venduto a un cliente negli Stati Uniti a 16.250 euro, mentre il lungo frammento di pellicola con la scena di Wendy che porta in braccio il figlio Danny – donato a D’Alessandro dal regista che era celebre anche per fare bruciare tutte le parti avanzate di pellicola una volta terminato il montaggio – è stato battuto a 8.100 euro.
Grande successo anche per la tessera cartacea della “Writers Guild of America”, il sindacato statunitense a difesa degli sceneggiatori, con firma di Kubrick, ceduta a 16.250 euro da una base di mille euro, e per l’insieme di biglietti autografi del regista, in particolare “The last mail pickup”, l’ultimo messaggio scritto da Kubrick a Emilio, in cui il regista gli confida di essere molto triste per il suo rientro in Italia, venduto a 2 mila euro.
Il catalogo si chiude con uno degli ultimi biglietti autografi lasciati dal regista all’amico di una vita: “This is the last mail pickup. I am very sad”, firmato “S”.
Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi: «Sono molto soddisfatto del risultato dell’asta, abbiamo raggiunto il grande mondo collezionistico americano con oggetti fino a questo momento nascosti in una casa della campagna italiana».