Il 20 luglio 1969 l’uomo sbarcò per la prima volta sulla Luna. I francobolli accompagnarono questa e le altre imprese con emissioni speciali e cosmogrammi che viaggiarono realmente nello Spazio insieme ad astronauti e cosmonauti. Oggi Bolaffi Stories vi porta nella guerra fredda, ma soprattutto nella corsa alla conquista dello Spazio.
“Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l’umanità”. Questa frase racconta la storia dello Spazio, degli anni ’60, della Guerra Fredda, della competizione tra due grandi potenze (Stati Uniti e Russia) che purtroppo stiamo vivendo ancora oggi. Il 4 ottobre 1957, l’Unione Sovietica avviò il primo lancio spaziale. Qualche anno dopo, nel 1969, l’America compì il primo passo sulla Luna con la missione Apollo 11. Ci furono diversi tentativi e diverse missioni Apollo.
Buzz Aldrin cammina sul suolo lunare (21 luglio 1969)
L’Apollo 11 fu la prima missione che, con l’equipaggio composto da Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins, giunse sul suolo lunare. Nella fattispecie solo con i primi due perché Collins all’epoca era il pilota ed era preposto a rimanere sulla navicella per riportare poi gli astronauti sulla Terra. Invece Armstrong fu il primo astronauta a poggiare per primo il piede sul suolo lunare, seguito da Aldrin.
La Bolaffi credette subito in questa grande e straordinaria impresa, così negli anni ’80 entrò in possesso di un gran numero di documenti postali. Citando le frasi memorabili che hanno caratterizzato l’esplorazione dello spazio, non possiamo tralasciare “Houston abbiamo un problema”. Il riferimento è la missione Apollo XIII che viene ricordata perché ci fu l’esplosione di uno dei serbatoi di ossigeno e quindi l’altissimo rischio che gli astronauti perdessero la vita. Poi, fortunatamente riuscirono ad entrare e a salvarsi. Quella in foto è una delle 50 buste che furono trasportate sulla navicella, un esemplare veramente raro.
Cosmogramma Apollo XIII con le firme autografe degli astronauti Lovell, Mattingly e Haise (Stati Uniti, 1970)
Pochi mesi dopo la missione avvenuta il 20 luglio del 1969, gli Stati Uniti emisero un francobollo che raffigurava un uomo sulla Luna. La peculiarità di questo francobollo è che abbiamo una varietà, conosciuta come Astronauta ignoto, che è contraddistinta dall’assenza del rosso della bandiera che notiamo solo su alcuni esemplari del foglio stampato ed è dovuta al mancato passaggio del colore.
Foglietto filatelico Primo uomo sulla Luna, con francobollo naturale Astronauta ignoto (Stati Uniti, 1969)
Quindi abbiamo la storia e la competizione tra la Russia e gli Stati Uniti, tutta la storia degli Apollo, la storia dei Soyuz e delle missioni russe raccontate attraverso buste e francobolli. All’inizio degli anni ’80, la Bolaffi emise un album dedicato ai protagonisti dello spazio che racconta queste vicissitudini.
Alcuni documenti sono molto interessanti perché esiste una prima corrispondenza Terra-Spazio nella quale la moglie dell’astronauta scriveva al marito, quindi la busta partì con una navicella spaziale e raggiunse la stazione orbitante. Poi il marito rispose dallo Spazio. Quindi, ci sono dei documenti interessantissimi dal punto di vista storico e davvero unici.
Ci sono poi le prime pagine dei giornali dell’epoca. Nella collezione abbiamo per esempio il The Times di allora che titolava “Man lands on moon in perfect touchdown”, esaltando l’impresa che fecero gli astronauti nel 1969.
Prima pagina “The Times” del 21 luglio 1969 (Stati Uniti)
Per entrare nella storia degli anni ’60 e della conquista spaziale, dalla Luna alle altre imprese come quella del Mariner 10, questo è un capitolo molto affascinante.
In questa puntata di Bolaffi Stories abbiamo parlato dei seguenti francobolli e cosmogrammi:
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