Si è chiusa con 300.000 euro di realizzo totale, inclusi diritti, e il 70 per cento di lotti venduti l’asta di francobolli firmata Aste Bolaffi e Soler y Llach, che si è svolta in Spagna, a Barcellona, il 22 febbraio. La vendita della “Collezione Savoy” ha inaugurato con successo la partnership tra le due storiche aziende, leader per il collezionismo nei rispettivi Paesi. Il miglior risultato, tra gli oltre 300 lotti del Regno d’Italia dal 1862 al 1942, è stato quello dei due esemplari del 15 centesimi tipo Sardegna del 1863 (uno dei quali con effigie invertita) usati su busta il primo giorno d’emissione (lotto 20), saliti fino a 40.800 euro, il doppio della base.
Tra gli altri top lot si segnalano la coppia del 10 centesimi, prima emissione dentellata senza effigie su busta (lotto 4) aggiudicata a 31.200 euro, il raro 15 centesimi Augusto violetto, uno dei 50 francobolli della serie scappata alla soprastampa “Isole Italiane dell’Egeo” (lotto 299) venduto a 24.000 euro, l’unico esemplare conosciuto del De La Rue 40 c. rosa frazionato a metà su busta, usato per 20 centesimi (lotto 29), acquistato a 19.800 euro e, infine, la serie non emessa della Milizia II (lotto 274), ceduta a 19.200 euro.
Il prossimo appuntamento con la filatelia è con la tradizionale asta di Torino, in programma il 14 e 15 marzo in Sala Bolaffi con un catalogo di oltre 2.000 lotti e un’importante presenza di francobolli e documenti dagli Antichi Stati italiani all’area estera. Tra le gemme spicca una busta del 1864 dal Levante austriaco per la Francia con l’intera quarta emissione di Lombardo Veneto, all’incanto da una base di 45.000 euro.
È inoltre già in programma per l’autunno la vendita della seconda parte della “Collezione Savoy”, sempre in collaborazione con Soler Y Llach.
Per maggiori informazioni visita il sito di Aste Bolaffi